ROBE lighting e Robert Juliat per Vasco NonStopLive 2019

ROBE lighting e Robert Juliat per Vasco NonStopLive 2019

Con quasi 440.000 biglietti venduti e sei date sold out allo Stadio San Siro di Milano, il Blasco è tornato con un altro tour monumentale: il “NonStopLive 2019“. Pedina fondamentale nel suo team creativo il lighting designer Giovanni Pinna, che lavora con l’artista da 28 anni e si assicura che ogni spettacolo live sia costantemente entusiasmante, interessante e innovativo, per soddisfare ogni anno le grandi aspettative del pubblico.

Giovanni è un maestro nel creare show lighting impressionanti e questa volta ha scelto di affidarsi a 340 proiettori ROBE lighting: con 152 MegaPointe, 122 Spiider e 72 LEDBeam 150 ha creato un visual dall’impatto enorme!

Per la parte video, Giovanni ha collaborato a stretto contatto con Marco Piva e Nicolas Di Fonzo – entrambi maghi della tecnologia disguise – e con Peppe Romano di Except, regista delle riprese live e dei contenuti video.

L’ispirazione visual iniziale per progettare il tour 2019 è stata il design del 2018. Vasco ha voluto continuare su questa linea industriale, grezza e provocatoria, con alte torri e superfici video enormi. Un concept che era stato a sua volta lo stesso del Modena Park 2017 (unica esibizione live di quell’anno dell’artista, nella sua città natale, davanti a 225.000 persone). Lo show design del Modena Park era piaciuto a tutti perché rinforzava in maniera semplice ed elegante l’enorme carisma di Vasco e proprio per questo è stato ripreso, modificato e reinventato per il NonStopLive 2019, adattato su misura per la sede di San Siro, in vista degli spettacoli multipli.

L’ampio schermo centrale a LED era affiancato da altre quattro superfici enormi – due per lato – che creavano un palcoscenico largo 97 metri: 40 metri in più del tour 2018!

«Volevamo semplicemente sempre e sempre più impatto, sia visual che scenico», ha dichiarato Giovanni.

Il video “banner” posto sopra la parte centrale del palco, si divideva in quattro sezioni automatizzate indipendenti che con movimenti orizzontali e verticali permettevano diverse configurazioni. Tutto il set design è stato creato dallo studio Giò Forma.

Rispetto allo scorso anno le luci del tetto sono state completamente ridisegnate: un grande ring di 18×8 metri garantiva, insieme alle truss laterali, tutta l’illuminazione necessaria a coprire band e palco. Sotto le torri laterali 4 ring, 2 per lato, a 24 metri di altezza, principalmente utilizzati per illuminare il pubblico ed effetti aerial, sfruttando la grande altezza.

Con un palco molto più grande e così tanti schermi LED nel progetto, Giovanni ha avuto bisogno di sorgenti ultra luminose per bilanciare il design: per questo si è affidato a ROBE.

Aveva utilizzato i MegaPointe per la prima volta nel tour del 2018 ed era rimasto “molto colpito” dalla loro potenza e funzionalità, considerate le dimensioni compatte.
Gli Spiider sono stati le fixture centrali nello show di Modena Park e da allora Giovanni li ha continuati a utilizzare in vari progetti di design. I piccoli LEDBeam 150 si sono riconfermati agili e flessibili, distribuiti con cura attraverso le posizioni del pedanamento band, lungo la fascia anteriore del palco e in controluce dietro agli artisti. Grazie alle loro dimensioni ridotte si mimetizzavano bene sul palco e hanno giocato un ruolo di massimo effetto nell’illuminare dal basso i membri della band.

I MegaPointe e gli Spiider erano sparsi in tutto il rig: sulla struttura principale, nelle truss laterali e lungo l’impressionante parete posteriore. Questa era interamente delineata da strisce LED, che definivano i perimetri dei telai rettangolari portanti del backwall, pronte a rivelarsi durante alcuni i momenti visual grafici dello show.
Inoltre, 24 MegaPointe e 12 Spiider hanno lavorato insieme al sistema di follow-up remoto BlackTrax, mettendo in evidenza Vasco, i chitarristi e il bassista.

L’enorme superficie video (più di 800mq) e l’inizio dello show in piena luce diurna (ore 20:45) sono state le motivazioni che hanno contribuito alla scelta di Giovanni – in accordo con il management dell’artista – verso i prodotti ROBE: ancora una volta, Giovanni aveva bisogno di apparecchi davvero incisivi per affrontare essenzialmente uno “spettacolo di luci bianche” per quella prima ora, che potesse essere visibile e contrastare la forte luminosità sia degli schermi sia della luce solare prima del tramonto. Non a caso la prima delle tre sezioni della scaletta del concerto ha visto alcuni dei più grandi inni di Vasco alla potenza del rock, perfetti per un’illuminazione bianca e potente adeguata alla luce dei giorni prossimi al solstizio d’estate.

«L’utilizzo di questi proiettori ROBE – aggiunge Giovanni – ha contribuito ad ottenere quella sensazione potente, chiara e coerente con la quale volevo impostare i brani iniziali dello spettacolo. Quando mi sono avventurato in alcuni colori, durante un paio di brani più lenti, la loro visibilità è stata molto incisiva nonostante la luce del giorno!»

Per enfatizzare ancor di più il concept video della canzone del terzo brano, “Buoni o Cattivi”, tutto il rig di MegaPointe e Spiider ha lavorato a colori saturi, rosso dark blu, riuscendo molto bene ad incidere in luminosità e potenza nonostante il colore e l’orario quasi diurno.

Giovanni ha inoltre trovato gli Spiider eccellenti per illuminare il pubblico dalla distanza di 140/150 metri, usandone gli effetti macro e il controllo dell’anello individuale. Questi proiettori hanno garantito un’ottima copertura di tutto lo stadio fino al terzo anello in tutte le scene dedicate al pubblico.

Viste le dimensioni notevoli del palcoscenico, un ruolo importante è stato svolto dai LEDBeam 150, disposti capillarmente su tutto il floordown stage e upstage e fondamentali sulla passerella centrale frequentatissima da Vasco in ogni momento dello show. I LEDBeam 150 sono stati l’unica vera sorgente luminosa frontale, oltre a sei followspot 4.000W in sala. I proiettori ROBE hanno infatti garantito una copertura eccellente della band, massimizzando lo zoom nella breve distanza di proiezione e aumentando l’illuminazione principale.

La scaletta ha previsto un mix dinamico delle canzoni più famose di Vasco – passando dai classici ai nuovi brani – e con 30 album alle spalle, la set-list non era certo a corto di contenuti!
Oltre a tutti i prodotti ROBE, Giovanni si è servito di circa altri 350 proiettori, tutti forniti dal service BOTW S.r.l.. Il capo tecnico luci era Fabrizio Moggio, con il quale il lighting designer collabora da più di 10 anni nei tour di Vasco e in molti altri progetti.

A illuminare gli artisti presenti sul palco c’erano 6 seguipersona Lancelot 4.000W di Robert Juliat. Commenta Giovanni: «Ho scelto followspot così potenti perché c’era una grande distanza da coprire; con i 2.5 kW non avrei avuto lo stesso risultato. È la prima volta che uso dei 4kW e di luce ne hanno fatta davvero tanta.»

L’enorme contributo di Giovanni, Piva e Di Fonzo alla manipolazione e gestione dei contenuti dei video è stato fondamentale, perché ha permesso di raggiungere un perfetto match tra luci e schermi, rafforzando ulteriormente la potenza e la magia della performance di Vasco.

Il service ER Productions ha fornito i laser, inclusi LaserBlades e i BB3 – tutti controllati dalla console full size di Giovanni – e cinque unità Tripan da 15 W gestite separatamente da Harry Boyde, utilizzando uno dei sistemi Pangolin Beyond di ER.

Conclude Giovanni: «Quest’anno, per quanto riguarda i Pyro, curati come sempre da Parente Fireworks sotto la direzione di Andrea Barion, abbiamo deciso di non utilizzare Co2, Fiamme e coriandoli, e di concentrare tutte le risorse in due singoli momenti dello show incredibilmente emozionanti. Il primo, sul finale di “Rewind”, dove una cascata pirotecnica posizionata a 45 metri di altezza sulle gradinate dietro il palco andava a creare un “muro di scintille” con un fronte di 125 metri di larghezza; il secondo è stato sull’immancabile ultimo brano Albachiara, che ha previsto un finale sbalorditivo di fuochi d’artificio con più di 1.000 colpi. Come sempre una conclusione dello spettacolo epica e adrenalinica.»

Il team creativo di Vasco comprendeva anche il tecnico del suono FOH Andrea Coresellini che, insieme a Giovanni e Marco Piva, lavora con l’artista da oltre 10 anni.

L’incredibile sinergia immaginativa che condividono questi professionisti aiuta le leggendarie esibizioni live di Vasco a emozionare e stupire i fan, esistenti e nuovi, anno dopo anno.

© RM Multimedia S.r.l.
© Photo: Louise Stickland
Service luci e video: BOTW S.r.l.
Service video e automazioni: PRG
Lighting designer: Giovanni Pinna
BlackTrax specialist: Marco Di Febo
Operatore disguise: Marco Piva
Tecnico disguise: Nicholas Di Fonzo
Responsabile luci: Fabrizio Moggio
Direttore di produzione: Riccardo Genovese
Produzione: Live Nation
Set Design: Gio Forma
Regia Video e Contenuti: Except